L'Organizzazione sta dividendo
l'ekklesia in clero e laicato ?
A quanto pare, l'istituzione dell'Ordine mondiale dei servitori speciali a tempo pieno, composto da membri delle filiali o beteliti (circa 22mila nel 2018) , sorveglianti di circoscrizioni, sorveglianti LDC, missionari, pionieri speciali, ed altre figure, (in tutto circa 60mila membri nel 2018, erano quasi 100mila ma il corpo direttivo tagliò il numero del 30% circa alcuni anni fa) non è in armonia con il comando e consiglio di Gesù esposto in Matteo 23:8.
Anche nel primo secolo non esistevano ordini monastici e appartati che svolgevano ruoli di supervisione con stipendio minimo e alloggio pagato dalla ekklesia. Gli apostoli lavoravano e vivevano in case normali in mezzo alla comunità, era sconsigliato vivamente sfruttare l'ekklesia per fare della propria fede una professione lavorativa.
Nel primo secolo
esisteva una gestione finanziaria a KM zero
Non esistevano nell'ekklesia cassette per finanziare un opera a livello di Ordini religiosi, esisteva solo la cassetta per i poveri e un aiuto economico volontario dato ai missionari che viaggiavano per visitare le congregazioni sparse nei vari territori. Non erano aiuti gestiti da un ente centrale che poi redistribuiva le risorse con criteri internazionali. Nel primo secolo le risorse finanziarie erano gestite localmente al bisogno e Kilometri zero. Si evitavano così gli sprechi odierni e le lentezze burocratiche inevitabili di oggi.
Sprechi che avvengono evidentemente proprio da questo modo di gestione centralizzata. Per gestire queste contribuzioni occorrono uffici, attrezzature elettroniche di alto livello, personale addestrato a cui dare vitto e alloggio e un piccolo dono, e una serie di spese accessorie non quantificabili ma che erodono il capiale donato dall'ekklesia in modo notevole.
Oltre a questo nelle organizzazioni strutturate verticalmente esistono problematiche molto note. Rapporti falsati, decisioni errate, scarsa conoscenza dei luoghi e delle circostanze dovuto alla distanza dai luoghi interessati, scarsa attenzione alle lamentele e alle critiche legittime, possibilità concreta di corruzione nei rapporti con i fornitori, spese di controllo e gestione, ecc...ecc....
Potremmo continuare per ore. Risulta evidente che occorre una riforma seria di tutta la struttura organizzativa che nel tempo ha affossato l'ekklesia a semplice spettatrice laica degli eventi teocratici. Sopratutto lo strapotere del sistema organizzato ha adombrato il ruolo di Cristo come unico capo dell'ekklesia e messo in secondo piano il ruolo delle Scritture a causa dell'eccessiva importanza data alle circolari e alle direttive.
Occorre alleggerire la struttura con un piano a 5 anni serio e ragionato che includa la trasparenza e l'onestà come principi cardine del cambiamento.
Un caro saluto da Neemia
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