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martedì 3 settembre 2013

LE VISITE PASTORALI.......E IL PROCLAMATORE


DAI PROCLAMATORI DEL REGNO.............

!!LE VISITE PASTORALI DELLA PARTE MALATA DELL'ORGANIZZAZIONE!!


Niente,non lo capiscono proprio che le V.P. non vanno fatte nel modo attuale.
Descrivo alcune situazioni che accadono regolarmente in tutte le congregazioni

1)Vogliamo venirti a farti una visita caro fratello ,quando possiamo venire a trovarti ?

Ma ,per me anche domani sera andrebbe bene.Di cosa dovevate parlarmi ?......................un pò di silenzio

Tranquillo xxxx,è solamente una visita di "incoraggiamento".....al che il proclamatore, non abituato a ricevere attenzioni da parte degli anziani , mangia la foglia.Ma che cavolo avrò fatto adesso ??E passa tutto il tempo con l'ansia per la visita "incoraggiante" ,che dovrà ricevere.Ma per incoraggiarmi devono venire in 2 ufficialmente ???? Boh.....mi vedono sempre in sala, mai una parola ,mai uscito in servizio con loro....ma che cavolo avrò fatto??Di solito se si muovono in 2..........mahh,speriamo bene


2) Visita di incoraggiamento ad un fratello inattivo, per scovare qualcosa per disassociarlo, con la scusa di rianimarlo spiritualmente (bell'obiettivo!!!!davvero teocratico!!!)

3) Visita di "incoraggiamento"  ...per fare pressione psicologica su un fratello che stà lasciando la congregazione locale per trasferirsi in un'altra.Molto pericolosa ,perchè la reazione a qualla visita di pressione, servirà poi per scrivere una lettera di presentazione negativa come curriculum.

4) Visita di "incoraggiamento"  per pararsi il di dietro,e fare un rapporto al C.O. che chiederà conto dell'opera pastorale svolta.

Potrei continuare all'infinito ,questa è la cultura della parte malata dell'organizzazione,ma mi fermo qua.Notiamo l'uso delle parole che servono a confondere il proclamatore ,se un anziano usa il termine incoraggiare, ma poi di fatto è scoraggiante, sarebbe doveroso che l'anziano si chieda..........sto seguendo l'esempio del Maestro o sto facendo il gioco del nemico?
Ma chiaramente  l'anziano malato spiritualmente questa domanda non se la farà mai...quindi la faccio io!!!!!


continua o continuate voi............








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14 commenti:

  1. Hai azzeccato in pieno. Non c'è altro da dire!
    AN




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  2. E no AN ci sarebbe molto da dire ma veramente molto se si vorrebbe fare una disanima della
    cosa,si potrebbe scrivere un libro sulla visite pastorali,quello che si deve fare e quello che non
    si deve fare.
    Chi ha scritto il post ha toccato un punto dolente dell'opera pastorale,e ha scalfito solo la
    superfice delle lacune e delle motivazioni che spingono a fare le visite pastorali,con questo non voglio sminuire il post,anzi complimenti per aver acceso la miccia,perche' di cose se ne potrebbero dire a iosa.
    Mi ripropongo a ritornare sull'argomento quanto prima,perche' le visite pastorali sono l'ossatura
    principale per tenere unita una congregazione visti i tempi in cui viviamo.
    Ancora complimenti per il post....

    MalcomX

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..i migliori sono quelli che fanno la visita con l'obiettivo di dare un consiglio al fratello visitato,ma prima fanno sempre una lode di circostanza.....perchè a parere loro stanno imitando Gesù .

      E' vero che Gesù quando diede i consigli alle 7 congregazioni di rivelazione in alcuni casi ha agito così,ma non è una tecnica da usare a proprio uso e consumo.

      Se tu anziano o sorvegliante,mi vieni a trovare lo potrai fare 1 o 2 volte questo giochetto poi dopo sò che tu verrai non per una lode d'incoraggiamento ma per dare un consiglio.Meglio che mi dici direttamente ciò che mi devi dire, con le dovute accortezze ma sinceramente,e poi mi confermi che sono un bravo fratello per rassicurarmi.

      Marco

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    2. Marco che ti posso dire, leggo nel tuo commento un amerezza sincera dovuta al fatto
      che sotto il nome visite pastorali si celano invece visite giudiziare,inquisitorie,ecco perche' e' fuori luogo il termine pastorali,non ce' nulla di amorevole quando viene usato
      il sistema Carota-Bastone.
      Prima la lode per metterti a tuo agio,cosi' appena erroneamente ti crogioli per le belle parole sul tuo conto,ti risvegli di colpo perche' ora finita la carota ti dicono vedi il motivo
      per cui siamo qui e' perche'.................e giu' il bastone fino a che sei a terra pero' meno male che alla fine ci fanno una preghiera per lenire il dolore.
      Anche se avete visto ora la tg incoraggia di fare la preghiera all'inizio della visita,ma non
      e' per il proclamatore e che cosi' gli anziani prima di aprire bocca ci pensano bene.

      Continua......

      MalcomX

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    3. ..le visite pastorali secondo la mia opinione personale,non devono farle tutti gli anziani indistintamente.

      Anche questo dovrebbe essere oggetto di riforma,solamente l'anziano con più tatto e abile nell'impartire doni spirituali deve essere adoperato per le visite pastorali.

      Non tutti nel corpo degli anziani sono in grado di incoraggiare e dare consigli.

      Lo stesso dicasi per i bisogni locale alle adunanze,una parte che và affidata all'anziano più ragionevole del corpo all'anziano più umile e apprezzato dai fratelli per le sue qualità come la benignità e l'empatia.

      Per il resto sono solo danni,che non si vedono subito ma con il tempo...

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    4. in effetti anche noi fratelli possiamo fare molto PAOLO paragona la congregazione ad un CORPO, dunque non ci sono solo gli anziani, l amore e la conoscenza non è una cosa affidata solo a loro ,tutti noi possiamo fare molto, solo una cosa l anziani hanno più di noi la responsabilità nella congregazione il resto sono uguali, anzi pure loro hanno bisogno di sostegno spirituale dà parte nostra per poter adempiere al meglio il loro incarico di responsabilità, ovviamente senza ruffianarceli.

      Elimina
    5. Bene condivido tutto quello che dici al 100%,tutti noi dobbiamo sforzarci di fare la nostra parte,in questo modo alleggeriremo il carico degli anziani che come sappiamo non e'
      un carico leggero.

      MalcomX

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    6. Marco giusto,hai detto giusto!A me 2 sono tornati alla carica,proprio in questo periodo che sto passando per pericolo di morte di un famigliare di mia moglie...mia moglie non è con me è fuori città dai suoi...cosa vorranno?sì,l'ho chiesto io cosa volete?risposta:continuare il discorso dell'altra visita..(circa 2-3 mesi fa).cioè:se faccio l'adorazione in famiglia ecc..Ma lasciatemi in pace!o chiedetemi se se ho bisogno di aiuto concreto materiale che ne avrei bisogno in questo periodo.A breve ci sarà la visita del CO,quindi credo stiano valutando un eventuale rimozione da s.d.m.

      Scocciato

      Elimina
  3. Hai centrato il punto focale della cosa,la visita pastorale (vera) non e' alla portata di tutti anziani,
    la scelta deve essere oculata,l'anziano che parla deve essere preparato bene,umile,deve mostrare
    empatia anche dinanzi a una reazione negativa,si deve chiedere perche' la cosa non e' stata recepita come si voleva e poi alla fine non bisogna farne una cosa personale,come se e' contro la nostra persona. Se abbiamo parlato con amore e usato non il nostro metro o punto di vista,lasciamo la cosa nelle mani di Geova il sommo Pastore.
    Un consiglio che darei agli anziani e di visitare i fratelli non solamente e unicamente con la carota
    e il bastone,se abitueremo i fratelli ad essere visitati per essere lodati per loro perseveranza,per
    il loro contributo all'unita' della congregazione,perche' non pettegolano,perche' sono ospitali e per una miriade di ragioni positive....
    La lode sincera fa' miracoli,e quando poi accadra' di andare a trovarli per consigliarli,sicuramente
    reagiranno meglio e non accadra' come ha detto sopra Marco di essere solati quando si e' visitati.

    MalcomX

    RispondiElimina
  4. questo è parlare!!!!
    Complimenti a malcomx

    RispondiElimina
  5. Salve. Vorrei fare una riflessione sulla disassociazione. Leggendo i commenti su Proclamatore Consapevole ho notato che molti fratelli e sorelle nei loro interventi hanno toccato quasi tutti gli aspetti legati a questa pratica così controversa, in particolare il tema dell'ostracismo. Ma c'è una cosa che mi sembra molto perversa e particolare negli effetti che la disassociazione produce attualmente; e cioè che essa, come nel più spietato dei videogiochi, azzera completamente l'individuo. In pratica si viene messi in una situazione nella quale bisogna ripartire da zero!!! E allora mi domando: e tutti i sacrifici fatti precedentemente dall'individuo disassociato in servizio? I suoi commenti, il valore della sua compagnia,l'incoraggiamento dato agli altri, etc, tutto annullato, così, di colpo! Come nel gioco dell'oca bisogna poi ripartire con poche carte in mano e risalire la china, se ci si riesce.....che tristezza! Roberto da Napoli

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    Risposte
    1. E si caro Roberto,sta' tutto li' rinchiuso nell'ultima frase che hai scritto,il problema e' che sono pochi a risalire la china perche' e' un sistema che non ti
      aiuta certo a farlo..........dici bene,che tristezza.




      MalcomX

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    2. Possiamo aggiungere che non vengono a trovarti se sei lontano 25/30 km ma ti chiedono di vederti a casa di un familiare. Perchè ? Perchè non a casa loro? perchè io devo venire in sala e arrivare puntuale e tu per venirmi a fare una visita pastorale (in cui sicuramente mi incoraggerai a non perdere le adunanze e a essere più puntuale) a casa mia non vieni perchè è troppo lontana??

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    3. La lode è come benzina per il motore. Grazie a una lode sincera e vera si aiuta il fratello o sorella a proseguire la corsa cristiana.

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non sono tollerate parole non edificanti per la fratellanza ,a discrezione degli autori del Blog. GRAZIE

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