Proliferazione dei gradi di potere ....aumenta il rischio di corruzione !!

Antonello Caporale del Fatto Quotidiano giornale italiano ha argomentato in merito alla gestione del bene pubblico in particolare in Italia ,(nella trasmissione telesiva di rai 3 Agorà)e ha osservato :

......." la corruzione è un elemento funzionale, della quantità di persone ,che gestiscono il bene pubblico"

un altro giornalista osserva :"...cioè,come dire.....più sono i gradi di dilazione del potere ...."

e chiaramente più aumenta il rischio corruzione.

Caporale auspica come cittadino e osservatore : " dovremo avere delle risposte eccezionali .....la prima che mi viene in mente........è il sistema della quintuplicazione dei sistemi di governo. L Europa poi il Governo centrale ,poi ci sono le Regioni , le Provincie i Comuni e via...quintuplicazione significa quantità di competenze che si sovrappongono,quantità di problemi che lei ha ogni giorno.....................quindi una classe politica efficente dovrebbe porsi come obiettivo 1°semplificare,....cioè non riprodurre accrocchi e sovrapposizioni,......e togliersi un pò di mezzo!!!....

parlando delle Regioni : "...sono voragini che producono sprechi e clientele..."


Questo non fa altro che dare forza alla richiesta di cambiamento.

Il nostro caro corpo direttivo deve assumersi il ruolo di attuare una semplificazione del sistema di governo degli interessi del Regno.

Non possiamo andare avanti col sistema attuale dove abbiamo una 7uplicazione dei sistemi di governo nella congregazione ovvero :

1 Anziani locali
2 Sorveglianti di circoscrizione
3 Sorveglianti di distretto
4 Comitato di filiale
5 Sorvegliante di zona
6 Comitato competente del corpo direttivo
7 Corpo direttivo

.....ivi spiegato l'aumento degli ultimi anni del clientelarismo abusi d'ufficio malversazioni inciuci e varie forme di corruzione morale della gestione pubblica degli interessi del Regno.

Va bene la semplificazione dei sistemi di stampa e la chiusura di diverse filiali e betel ma questo è solo un piccolissimo punto di partenza sulla "road map" della sfida che abbiamo davanti!!!!

Con voi nel servire gli interessi del Regno vi mandiamo i nostri più affettuosi e sinceri saluti cristiani,vostri fratelli

Comitato della Resistenza per la Riforma

Ministero del Regno ...Teocrazia condivisa - non è democrazia !!!!

Certo sono due cose diverse.La Teocrazia condivisa presuppone che sia Dio al comando e i suoi servitori fungano solamente da garanti dell'attuazione pratica del sistema Teocratico.

Il sistema Teocratico biblico sembrerebbe una teocrazia rappresentativa e non diretta.Ossia i fratelli eleggevano dei rappresentanti basando la loro scelta sui principi esposti nella Parola di Dio e sui requisiti esposti , e pregando Dio per avere la guida nella scelta più opportuna.La decisione dell'intera fratellanza era considerata una espressione della volontà di Geova e quindi si poteva affermare che i nominati erano dallo spirito santo.

Non ha nulla a che vedere con la democrazia ,ove la scelta viene espressa con criteri del tutto diversi e diversi per ognuno di quelli chiamati a esprimersi.Senza dilungarsi sulla spiegazione della democrazia potrete farvene un'idea leggendo dal link di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia.

Russel condivideva questo punto di vista anzi fù lui ad esporre bibbia alla mano il funzionamento della congregazione cristiana del 1° secolo.

Affermò che la congregazione aveva molta autonomia nella gestione delle attività teocratiche locali.Poteva ad esempio ,al contrario di oggi,chiedere a Paolo di rimanere nella loro congregazione per diversi anni ,la visita di allora non era organizzata ad intervalli di 1 settimana,ad esempio rimase ad Efeso per 3 anni nel suo terzo viaggio.In un'altra occasione Paolo per una divergenza si divese da Barnaba,così uno andò In Siria e l'altro in altra località,avevano libertà di muoversi in base alle necessità,la struttura teocratica era molto leggera e aperta a iniziative individuali,chiaramente secondo lo spirito.

A volte anzi spesso i sorveglianti viaggianti viaggiavano in 2 non da soli,Paolo e Timoteo,ne sono un esempio .Sila e Timoteo un altro.

Il punto che ci interessa è la struttura teocratica molto leggera e aperta alle iniziative positive di singoli fratelli e singole congregazioni,che dava una velocità di operazione incredibilmente elevata.Questo è quello che ci vorrebbe oggi,ove lottiamo ogni giorno con la massiva mole di burocrazia teocratica (creata ad arte?speriamo di no) per farci inpantanare nelle sabbie mobili della corruzione e dell'immobilismo .

Si,leggendo attentamente le disposizioni prese nella congregazione cristiana del 1° secolo ,quando ancora aveva l'approvazione divina e prima dell'apostasia del 2/3° secolo,possiamo trovare moltissimi spunti che possono trovare uno sbocco naturale nelle RIFORME della nostra Organizzazione.


Da un collaboratore








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