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venerdì 14 marzo 2014

Testimoni di Geova : Liberiamo il carico dei pesi inutili.





Liberiamo il carico del  cristiano di pesi inutili.
 
 

 ...Allora Gesù parlò alle folle e ai suoi discepoli, dicendo:  “Gli scribi e i farisei si sono seduti sul seggio di Mosè.  Perciò fate e osservate tutte le cose che vi dicono, ma non fate secondo le loro opere, poiché dicono ma non fanno.  Legano gravi carichi e li mettono sulle spalle degli uomini, ma essi stessi non li vogliono muovere neppure col dito. Matteo 23:1-4


 
In un bellissimo giorno di sole due escursionisti  decisero di andare a passeggiare in montagna, una scarpinata di circa 7 ore per raggiungere la cima , entrambi si preparano lo zaino con ciò che ritenevano necessario per la camminata. Il primo mise nel suo zaino: delle barrette energetiche, borraccia di acqua, una giacca a  vento impermeabile  leggera, una mini-cassetta di pronto soccorso ( meglio essere previdenti), un cellulare con batteria di ricambio, una bussola, un binocolo, una pila, un cambio di biancheria intima, una bandana scaldacollo, occhiali da sole di riserva. Il secondo, oltre alle stesse cose aggiunse : Una grossa pagnotta di 1kg con affettati, un paio di scarponi di riserva, una sedia sdraio richiudibile, un materassino gonfiabile con relativa pompa, una grossa pistola di segnalazione con relative cariche, una grossa lanterna con relativa bombola di gas.

 Entrambi partono sicuri di aver messo solo il peso necessario al loro carico  per raggiungere la vetta. Il primo raggiunge la meta abbastanza velocemente e rilassato, godendosi  il panorama e apprezzando la creazione del Creatore, anzi riesce addirittura con il suo binocolo a vedere 2 magnifiche aquile e gli vengono in mente le parole di Isaia 40:31, alla fine raggiunge la cima stanco ma felice. Il secondo invece con un peso maggiore di cose apparentemente utili ma in realtà non necessarie ,  dopo un pò si stanca, fa fatica a camminare,  non si gode il panorama, non si accorge delle maestose aquile che girano su di lui, passa il tempo ed inizia a farsi sera e  la vetta è ancora lontana,  si vede suo malgrado costretto ad accamparsi dove non vorrebbe, guarda nello zaino e si rende conto di quante cose e di quanto peso inutile ha trascinato con se, sconfortato si appresta ad accamparsi da solo ed al freddo che sopraggiunge con la sera, avvilito pensa tra sè, "ma chi me lo ha fatto fare?"

                                                         
Il carico dei Cristiani nel I secolo.

Al tempo di Gesù diversamente da lui,  porre dei pesi inutili era una caratteristica tipica dei Farisei tanto che Gesù li rimproverò con le parole di Matteo 23:2,4 , riferendosi a tutte quelle regole e regolette, a tutte quelle tradizioni che venivano imposte al popolo e che Geova non aveva comandato. La Legge in armonia con il pensiero di Geova non richiedeva troppo, ma per coloro che si assunsero al ruolo di interpreti della Legge non era sufficiente, tanto da aggiungere oppressive regole  da rendere  "la parola di Dio senza valore"  Marco 7:1-13.

 I Cristiani accettando gli insegnamenti del Cristo che ormai aveva abolito la Legge erano riusciti a togliersi di dosso quella radicata mentalità ? Sembra che ancora non riuscivano a cogliere l'essenza dell'insegnamento di Gesù  e trovavano difficile accettare il nuovo modo di vedere, la Torre di Guardia 1990  15/6 pag. 13 paragrafo 13-14, spiegando Atti 15:6-11 dice:

 "Perciò Paolo, Barnaba e altri furono inviati dagli apostoli e anziani di Gerusalemme. Anche lì, credenti che in precedenza erano farisei dalla mentalità legalistica insistevano nel sostenere che i gentili dovessero circoncidersi e osservare la Legge. Si tenne una riunione per stabilire qual era la volontà di Dio.  Sì, ci fu della disputa, ma quegli uomini, che pure avevano convinzioni radicate, si espressero senza litigi: un ottimo esempio per gli odierni anziani! A un certo punto Pietro disse: ‘Dio scelse che per bocca mia gentili [come Cornelio] udissero la buona notizia e credessero. Egli rese testimonianza dando loro lo spirito santo e non fece nessuna distinzione fra noi e loro. [Atti 10:44-47] Dunque perché mettete Dio alla prova ponendo sul loro collo un giogo [l’obbligo di osservare la Legge] che né i nostri antenati né noi siamo stati capaci di portare? Noi [ebrei secondo la carne] confidiamo di essere salvati per mezzo dell’immeritata benignità del Signore Gesù nello stesso modo che quelle persone’. Il fatto che Dio accettava gentili incirconcisi dimostrava che la circoncisione e l’osservanza della Legge non erano necessarie per la salvezza. "

 In quella circostanza alla prenza degli apostoli e degli anziani per risolvere ogni dubbio fu presa una decisione : "siamo pervenuti a un accordo unanime e ci è parso bene di scegliere uomini da mandarvi insieme ai nostri amati Barnaba e Paolo,  uomini che hanno ceduto le loro anime per il nome del nostro Signore Gesù Cristo.  Inviamo perciò Giuda e Sila, affinché anche loro vi riferiscano verbalmente le stesse cose.  Poiché allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie:  che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” Atti 15: 27-29."

 Il Corpo Direttivo di allora disse chiaramente che a loro ed allo Spirito Santo è parso bene di non aggiungere nessun altro peso eccetto le cose necessarie. Non era necessario mettere regole, regolette, norme o leggi che non sarebbe state utili al Cristiano e che non avrebbero certamente rispecchiato il modello di Cristianesimo lasciato ed insegnato dal Cristo e su questo modo di agire vi era la piena approvazione dello Spirito Santo.


                        Liberiamoci dei pesi inutili che impedisco di servire con gioia.


Similmente oggi, quando si accetta il Cristianesimo, inevitabilmente con esso si accetta  il carico che comporta, cioè,  fare la volontà di Dio e ubbidire ai suoi comandamenti e  anche se può sembrare un carico pesante ubbidire ai suoi comandamenti   in realtà non lo è perchè,  Egli non richiede da noi piu di quello che possiamo fare ( Michea 6:8 ), in questo carico vengono messi dei pesi che corrispondono a tutte quelle responsabilità imposte da Cristo, pesi che si devono portare perchè indispensabili ad ogni Cristiano per la propria sopravvivenza spirituale e per poter raggiungere la meta. (Matteo 11:28,  1Corinti 13:10)

 Oggi noi ci sforziamo nel seguire il modello  lasciato dagli Apostoli ed è  quello di accettare il suo giogo seguendo le sue norme che sono semplici, ma che allo stesso tempo stimolano la gioia, e con la gioia il desiderio di cuore di servirlo umilmente ed al meglio di noi stessi.  Ma questo sarà mai possibile se al nostro carico si aggiungessero  una inutile quantità di pesi che poco o nulla hanno a che fare con il Cristianesimo? Questi pesi renderebbero più agevole o più difficoltoso seguire il Cristo e il fare la volontà di Geova con l'obiettivo di giungere alla meta, cioè, il nuovo ordine promesso? Possiamo essere certi che  lo Spirito Santo anche oggi agirebbe allo stesso modo. Se invece le indicazioni dello Spirito Santo vengono disattese è normale che l'imperfezione ed i ragionamenti umani portino a pensare indispensabili delle norme e dei regolamenti che in realtà sono solo pesi inutili, che impediscono la corsa del Cristiano invece di alleggerirla. Le conseguenze delle opere che facciamo indicano se stiamo seguendo la sapienza che viene dall'alto ( Matteo 11:19b) ed è ragionevole ( Giacomo 3:17).

Oggi riscontriamo un continuo e progressivo aumento di nuove disposizioni tutti pesi che portano via tempo e che spesso non sono realmente utili ma che  a volte creano tensioni tra i fratelli su cose che con la fede cristiani non hanno nulla a che vedere. Ci sono varie disposizioni che vanno ad aggiungersi ad altre norme o regole che divergono  da zona a zona a sua volta a queste  se ne aggiungono altre che  variano da Sorvegliante a Sorvegliante, poi ancora altre che dipendono da congregazione a congregazione e altre ancora  aggiunte dai singoli anziani  anche nelle stesse Congregazioni, alla fine si riscontra  una vera e propria babele normativa.


Quante cose sono necessarie ?
 

A titolo di esempio, quante volte abbiamo assistito a continui dibattiti e nuove disposizioni su: barba si o no, pizzetto, brindisi, universita o attivita etra-scolastiche, Social network, Fiocco rosa o azzurro alla nascita di un figliolo, Cravatta in servizio, Giacca e cravatta ad Agosto in sala del regno, Per sorelle  orecchini vari, Giocare in una squadra, Burocrazia e procedure, colore della camicia, e quant'altro ecc, ecc,. Oltre naturalmente a quelle disposizioni, regole e norme, che incidono in modo significativo anche all'interno della sfera privata e della vita dei fratelli sia come singoli che come famiglia.

Quante volte gli anziani dedicano o sono costretti a dedicare molto tempo ed energie nel trattare cose simili da non avere poi energie e tempo per cose veramente importanti come le visite pastorali, il servizio,  dare un supporto a quei fratelli o sorelle che sono abbattuti sia in senso spirituale che emotivo. A volte si è visto  anziani che dedicano cosi tanto tempo a cose insignificanti da essere costretti a trascurare la spiritualità propria o della loro famiglia che ha portato in qualche caso anche alla disgregazione o rottura  della  famiglia stessa. La verità del Cristo ci rende liberi di servire Geova con spirito è verità ( Giovanni4:24,  8:32 ) ma la stiamo usando al meglio questa liberta  o invece ci stiamo sempre piu incatenando a cose che non sono di nessun vantaggio ma che invece tendono ad ostacolare il cristiano?

E' pur vero che vivendo in una comunità di fratelli a volte  si rendono necessarie delle norme che aiutino tutti a vivere insieme spalla a spalla in modo da non doversi pestare i piedi involontariamente l'un l'altro. Ma un gran nuvolo di norme e regole, sono davvero oggi così necessarie o si corre invece il rischio che qualsiasi cosa si faccia si incorra inevitabilmente in qualche norma che ti dice che stai sbagliando? Come può oggi un Cristiano esercitare il diritto dato da Geova del "libero arbitrio" quando tutta la sua vita è regolata da qualche norma o regola da seguire. In realtà sembra che la possibilità di esercitare tale diritto e responsabilità  man mano che passa il tempo diventi sempre più difficile e remota.

                                  Non allontaniamo i fratelli che hanno perplessità


Ma se qualcuno avesse dei dubbi o si fa delle domande sulla reale ed effettiva necessità nell' essere soggetti a molte norme e regole varie, come ci si dovrebbe comportare verso costoro? Rileggendo parte dell'articolo la Torre di Guardia dice.... "Sì, ci fu della disputa, ma quegli uomini, che pure avevano convinzioni radicate, si espressero senza litigi: un ottimo esempio per gli odierni anziani! "

 Ma oggi è veramente cosi? E' vero che il riferimento riguarda come gli anziani dovrebbero agire tra di loro, ma per estensione non dovrebbero comportarsi allo stesso modo con tutti i conservi Cristiani? Gli anziani sono avvicinabili e i  fratelli possono liberamente parlare loro di qualche fugace dubbio o quesito che vorrebbero chiarito, magari che potrebbe essere un qualche modo di vedere radicato dalla propria esperienza religiosa o di vita precedente ? Molti fratelli affermano che non è cosi semplice, alcuni che si sono espressi  in tal senso, sono stati  tacciati subito di essere poco spirituali o immaturi, di essere un pericolo per la propria spiritualità e di quella degli altri o peggio di essere definiti apostati. Un atteggiamento totalmente opposto all'esempio dei primi Cristiani e alle esortazioni  indicate dalle varie  Torre di Guardia. Cosi molti conservi non si avvicinano piu agli anziani per avere chiarimenti e/o conforto,  tenendosi dentro quelle perplessità a cui bastava semplicemente dare delle chiare indicazioni scritturali.

Alcuni hanno in seguito avuto la coscienza turbata per questo atteggiamento, altri invece il loro turbamento è stato il non sapere se quei dubbi erano dovuti ad una semplice ricerca di chiarimento nel loro corso di vita cristiana o se veramente si stavano allontanando inconsapevolmente da Geova visto che erano stati definiti per questo, immaturi, un pericolo, se non apostati. Un simile atteggiamento significa esortare o abbattere e sarebbe appropriato per chi dovrebbe essere un riparo dal vento e dalla tempesta (Isaia 32:1,2) ? Tutti gli anziani sono come noi  imperfetti e soggetti a sbagliare , ma questa non è una valida motivazione o una scusante su cui adagiarsi per non migliorare nel proprio modo di fare o di vedere e pretendere  invece che gli altri ci accettino cosi come siamo e continuare a tenere lontani   i cari fratelli e sorelle non essendo avvicinabili.


 Raggiungiamo  la meta tanto attesa


Se vogliamo arrivare alla meta tanto agognata certamente il modo migliore è imitare il primo escursionista che porta nello zaino solo i pesi necessari per arrivare in cima rilassati e godendoci l'esperienza vissuta in questo vecchio sistema nel lodare Geova ed apprezzare le sue belle qualità, esperienza che potremmo poi raccontare ai nuovi, nel nuovo mondo. Se invece stiamo imitando il secondo escursionista, è meglio che al Cristiano non vengano messi molti pesi inutili con l'illusione che forse possano servire, liberiamo il carico rendendolo più leggero, cosi che anche lui possa arrivare in cima, godendosi la verità, altrimenti si può correre il rischio che nel tempo molti soccombano sotto l'inutile peso e chi aveva la responsabilità di fare e non ha fatto debba rendere conto a Geova e Cristo non solo di se stesso ma anche della vita degli altri.



Da un collaboratore Zero Assoluto





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10 commenti:

  1. Ottimo zero assoluto!!!
    Quanti pesi...........E quanti pesi ci mettono gli altri!!!!!???????
    Temo che prima o poi ci troveremo come descrivi bene tu, nel viale del tramonto e quando il giorno volge al termine ....mentre noi non siamo ancora arrivati alla meta e siamo troppo stanchi e dobbiamo fermarci.
    Ricordo spesso con mia moglie, cari fratelli che pieni di inutili pesi da portare....si sono fermati o stanno fortemente rallentando e arancano.....e non possono più farcela.
    L'elenco delle cose inutili o superflue sarebbe troppo lungo.
    E' comunque piacevole sapere che Geova non ci chiede più di ciò che siamo in grado di portare.
    stiamo tutti "salendo al monte di Geova" e se malauguratamente qualcuno ci mettesse addosso inutili pesi...…....be allora stia attento perché le parole di Gesù sono molto chiare......"guai a chi fa inciampare un fratello....…......"
    Grazie per il tuo incoraggiante rammemoratore, zero assoluto.
    Bereano vigile

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  2. Bellissimo e incoraggiante post Zero! Grazie!

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  3. Ti sono grata per l'incoraggiante post, caro Zero, dovremmo tutti esercitarci di più a dare importanza a come manifestare l'amore tra i fratelli che non a regolare la vita cristiana con sottoprincipi che gravano di carichi che altrimenti sarebbero leggeri:
    Io inizio a pensare alla grande, quando vedo o sono vittima di comportamenti poco carini, guardo all'intera associazione mondiale di fratelli , allo sforzo che come popolo facciamo di onorare e lodare Geova, per la serie fa più rumore un'albero che cade che una foresta che cresce, guardo avanti con fiducia, credo che l'amore e la perfezione che a volte si pretende, siano due cose distinte, io sono imperfettissima ma mi sforzo tanto e sono sempre in allenamento per mantenere ed addestrarmi nell'amore, non si nasce amorevoli, lo si diventa, ed è questo che Geova richiede da noi, "che abbiamo amore gli uni per gli altri" , l'amore non si manifesta a parole, ma con i fatti, l'amore si vede, qualcuno può non ascoltare il messaggio che portiamo, ma non può non vedere l'amore e l'impegno che ci mettiamo per farlo conoscere.
    Non carichiamo di pesi i fratelli.....carichiamoli d'amore.

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  4. Ciao Zero , è proprio un bel post ,
    pratico ed amorevole.
    Bravo ! Nonostante le tue TANTE
    "vicissitudini" di vita trovi la forza
    per scrivere e commentare nel blog, riuscendo anche ad incoraggiare noi , che di situazioni
    "difficili" ne abbiamo molto meno di
    te . Caro amico consapevole , continua a tenere duro , e che Geova possa benedirti per l' impegno che stai mostrando !
    Stai certo che per LUI ( Geova ) e
    per noi ( consapevoli )
    sei importante , tutto il
    resto sono "tecnicismi" umani .

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  5. Quoto questo pensiero carissimo Zero assoluto sono d'accordo

    ""Cosi molti conservi non si avvicinano piu agli anziani per avere chiarimenti e/o conforto, tenendosi dentro quelle perplessità a cui bastava semplicemente dare delle chiare indicazioni scritturali.

    Alcuni hanno in seguito avuto la coscienza turbata per questo atteggiamento, altri invece il loro turbamento è stato il non sapere se quei dubbi erano dovuti ad una semplice ricerca di chiarimento nel loro corso di vita cristiana o se veramente si stavano allontanando inconsapevolmente da Geova visto che erano stati definiti per questo, immaturi, un pericolo, se non apostati. Un simile atteggiamento significa esortare o abbattere e sarebbe appropriato per chi dovrebbe essere un riparo dal vento e dalla tempesta (Isaia 32:1,2) ? ""

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  6. Il guaio è che abbiamo ancora anziani che stabiliscono regole o pesi inutili che rendono la vita dei fratelli difficile. Cosi la verità per alcuni diventa un peso un carico pesante. Gesù disse la verità vi renderà liberi non solo dalle false dottrine ma anche da pesi inutili. matteo 11:28-30 la verità è ristoro carico leggero, piacevole. Gli anziani devono insegnare ai fratelli a vivere secondo i principi biblici ognuno deve portare il proprio carico di responsabilità galati 6:5. Poi se per amore dei fratelli deboli dobbiamo fare qualche sacrificio lo facciamo volentieri. ciao a tutti la vita è bella anche in questo sistema figuriamoci nel nuovo sistema (o nuovo mondo)

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  7. ho letto queste informazioni ed ho quasi pianto nel ricordo di mia esperienza passata, ho provato a parlare con anziani ma ho avuto solo problemi, e hanno fatto sapere a altri le mie cose, quando lamentato mi hanno detto che potevo anche andare in una altra congregazione, ho fatto cosi ma altri fartelli sapevano le mie cose personali, non lo faro mai piu a parlare con loro. ero solo nella verità ma continuo a sentirmi solo

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  8. Fratello non sei solo Oltre a Geova, Cristo, gli Angeli, Lo schiavo sono con te.
    Poi nonostante siamo polvere, siamo una meravigliosa famiglia mondiale che nonostante tutto si sforza di migliorare. Comunque rivolgiti agli anziani o altri fratelli maturi quelli con cui ti trovi bene che ti aiuteranno. ciao fatti forza.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Vai tranquillo ogni tanto succede poi riparte magari domani

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non sono tollerate parole non edificanti per la fratellanza ,a discrezione degli autori del Blog. GRAZIE

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