1° PARTE
BULLISMO nella Congregazione:
Cause
Questa è la prima parte di una serie di 3 articoli sul tema del Bullismo nella Congregazione Cristiana,nella prima parte ci concentreremo sulle cause che portano una persona nella congregazione a compiere atti di Bullismo,nella seconda esamineremo le conseguenze sulla fratellanza in seguito ad atti di Bullismo nella Congregazione Cristiana.Infine nella terza ed ultima parte ci concentreremo sui modi scritturali per vincere il Bullismo in Congregazione e come aiutare chi ne è vittima.Inoltre mostreremo la meravigliosa speranza che da la bibbia ,la certezza che vedremo nella nostra vita la fine del Bullismo e di chi si ostina a praticarlo.
Cosa c'è dietro un atto di bullismo tra cristiani ?
COSA spinge un anziano,un sorvegliante di circoscrizione un gruppo di proclamatori a fare il o i prepotente/i ? Se siete stati vittime di un bullo nella congregazione , potreste dire: “Non me ne importa! Non ci sono scuse per questo modo di comportarsi”. Probabilmente avete ragione. Comunque sia è importante ugualmente esaminare cosa spinge un cristiano a comportarsi da bullo,specialmente se ha autorità nella congregazione .
“La perspicacia di
un uomo certamente rallenta la sua ira”. (Proverbi 19:11) Di fronte alla
condotta prepotente di un altro cristiano si può essere accecati dalla rabbia . Se comprendiamo il suo comportamento,
però, la rabbia può attenuarsi,e potremo capire meglio come
risolvere la situazione.
Quali sono le cause
del bullismo in Congregazione ?
Un altra causa concatenante è il fatto che gli atti di bullismo sembrano avere successo quando vengono attuati in congregazione. Sembra che allo stato delle cose attuali,venga premiato chi usa questi metodi per ottenere potere ,prestigio e attenzione nella congregazione . Questa spirale non fa altro che alimentare se stessa provocando altri atti di bullismo poiché il messaggio che passa è che prevaricando gli altri fratelli si ottengono privilegi e benedizioni.
Un altro fattore che incoraggia gli atti di bullismo nella congregazione è la mancanza di sorveglianza.La maggioranza dei fratelli e sorelle pensano di non avere nessuno a cui rivolgersi per ricevere aiuto, a parte il rifugiarsi nella preghiera accorata, ed è tragico constatare che nella maggioranza dei casi hanno pienamente ragione.A titolo di esempio nelle scuole dove si verificano molti casi di bullismo vengono alla luce e risolti dagli insegnanti solo il 4% dei casi effettivi,l'altro 96% rimane impunito,con tutte le conseguenze che ne derivano.
Risulta chiaro anche ad un bambino che un proclamatore vittima di bullismo teocratico, non può gestire la cosa da solo poiché il problema ha a che vedere con il potere, e va tenuto presente che ogni volta che un Prevaricatore maltratta una pecora il suo potere si rafforza.Allora ci si chiede legittimamente: Perché i proclamatori non si confidano con gli anziani se sono vittime di bullismo teocratico? Perché tutta questa ansia e insicurezza nella congregazione ,che dovrebbe servire da rifugio da questo sistema attuale ?
continua...............................
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Un' altra cosa da tenere in considerazione è che quando porti all' attenzione di un altro anziano la cosa , lui da buon negazionista dice : vedi fratello questo è un caso a se , non è che tu hai detto o fatto all' anziano qualcosa , e quindi lui ti ha trattato cosi ?
RispondiEliminaNegazionisti e bravi a rigirare il problema su chi ha subito l' angheria.
Fantasia le mie parole ?
No !!! Parlo per esperienza personale , ( non solo mia )
Io 2 così ce li ho nella mia sala .
Risultato : sono ANNI che non gli ho detto più niente , cordialità si ,
parliamo del + e del - , ma determinati argomenti non li affronto con loro 2 .
Caro fratello , ripensando a quante cose si sono passate ,a volte mi chiedo come abbiamo fatto a restare ancora in Congregazione?
EliminaRisposta: perché serviamo il nostro meraviglioso Dio Geova, e se continuiamo a tenerci stretti a Lui continueremo a perseverare.
Ti capisco quando dici " certi argomenti non li affronto con loro " e fai molto bene.
Grazie fratello che ci fai partecipi delle tue vicissitudini, Sappi che non solo ti siamo vicini a molte delle tue difficoltà sono comuni a tanti di noi.
Continua a perseverare e che Geova benedica i tuoi sforzi.
Con Affetto Fraterno
William
REALISTA, forse non hai menzionato la frase usata più speso, che è anche un modo per infischiarsene, cioè la solita: "mettiamo la cosa nelle mani di Geova". Problemi di abbandono spirituale li ho subiti anche io. Ma ho imparato a stare sereno, non viene naturale, bisogno imparare la serenità. Ricorda che la serenità non dipende da loro ma da noi. Ti incoraggio in questo e ti sono vicino. Ciao Willy William. (Me stesso).
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